When you grow up.

Arrivano momenti nella vita in cui ti rendi conto delle persone che ti circondano, capisci quanto valgono ma soprattutto quanto tengano in considerazione te. Arrivano momenti nella vita in cui ti si rompe qualcosa dentro, in cui realizzi cose che prima non vedevi, in cui ti senti messa da parte, in cui capisci che le persone in fondo tutte quante, in un modo o nell'altro, finiranno per deluderti, per voltarti le spalle perchè avranno di meglio da fare. 
Arrivano momenti nell vita in cui ti senti ferito perchè pensavi di valere qualcosa in più, momenti in cui speri di sbagliarti, in cui speri che accada qualcosa che ti faccia ricredere, ma invano.
Arrivano momenti in cui devi solo rassegnarti, recepire il messaggio e andare avanti, comportandoti di conseguenza. Certo, fa male capire quanto in realtà le persone possano essere false, menefreghiste e opportuniste, ma in fondo è la vita: bisogna solo imparare a continuare per la tua strada, fidando su quelle persone che ci sono sempre state.
Arrivano momenti in cui devi semplicemente smettere di restarci male, di applicarti e di interessarti a persone che non ti considerano.
Arrivano momenti in cui anche tu devi imparare a voltare le spalle e ad andare avanti senza fregartene.
Arrivano momenti nella vita in cui semplicemente realizzi che ne hai abbastanza.

 
                            

Turning point.

Hai presente quando percorri una strada totalmente sconosciuta e alla fine ti ritrovi ad uno stop e ti blocchi perchè non sai se andare a destra o a sinistra? 
Ecco. 
Non sai se andare da una parte o dall'altra, non sai se buttarti e lasciarti andare al caso che magari potrebbe anche sorprenderti oppure svoltare verso la via più ovvia, che sembra poterti togliere ogni dubbio. 
La indecisione è grande e una parte di te vorrebbe veramente provarci, buttarsi e prendere l'altra strada, ma ci sono cose che si legano come corde ai tuoi piedi e ti impediscono di essere libera di lanciarti e di rischiare. 
Il rischio fa paura e i dubbi di sbagliare e di ripercorrere di nuove le stesse strade sono tanti, forse anche troppi. Però non si può nemmeno vivere nella paura..
Forse hanno ragione quando dicono che è meglio avere il rimpianto di qualcosa che si è vissuto, piuttosto che il rimpianto di qualcosa che si è scartato a priori per la troppa paura di spezzarsi di nuovo il cuore. Si sa, nessuno vorrebbe soffrire..e stavolta saresti anche consapevole che farebbe ancora più male, perchè nel caso in cui la strada non andasse bene, la dovresti abbandonare per sempre e tutti abbiamo il terrore di staccarci dalle cose a cui ci eravamo legati o quantomeno ci sentivamo legati.
L'esitazione resta ed è una cosa che ti tormenta, perchè pensi, ripensi senza trovare una soluzione, senza riuscire a vedere qualche segno che ti faccia capire dove dovresti svoltare..
E mentre resti ancora titubante e ferma lì a quel maledetto stop, continui a chiederti:   

                                                         dove vado? 

And now.

Quando il sole si eclissa, quando un pezzo della tua vita se ne va, quando qualcosa di veramente importante ti abbandona, quando vorresti solo piangere senza sosta, quando ti ritrovi a non dormire e ogni cosa ti riporta sempre lì..l'unico modo per andare avanti è svuotare la testa e riempirla di canzoni che forse sanno spiegare meglio di te quello che ti sta succedendo...

"Non servirà portare via l'armadio
dare la colpa a chi ti sta vicino
accusarmi di essere
ancora troppo bambino.
Non servirà sentire il tuo profumo
e poi svegliarsi tutte le mattine
adesso so cosa vuol dire volerti senza fine..
Allora chi me lo fa fare
a non dormire tutte queste notti
e pensare sono stato io a dire dài, 
rifletti che non vederci per un po
non può fare male più di tanto
adesso non si può tornare indietro
e adesso vorrei dirti quanto Ti amo, ti amo,
anche se troppo spesso ancora litighiamo
però ti amo, ti amo
e adesso che sto qui da solo è così strano 
E odio quanto ti amo
eravamo tanto e adesso cosa siamo?
Te la ricordi la mia faccia strana
quando ho capito che era una sconfitta.
Io davo tutto per scontato
e tu che rimanevi zitta..quante inutili parole
quanti rimorsi trasformati in pianto.
Vorrei guardarti un'altra volta ancora
e piano piano dirti quanto ti amo, ti amo
ma quale pausa adesso è chiaro che ti amo
e ti amo, ti amo
ma l'ho capito solo quando ti ho perduto..
E ti voglio ma non ti chiamo
perché ho sbagliato e non merito perdono. 
Adesso odio quanto ti amo
eravamo tanto e adesso.........non lo siamo."

Hope.

Perchè restiamo ancora sorpresi? 
Perchè dobbiamo sempre aspettare che le cose ci vengano sbattute in faccia prima di accettarle? 
Perchè aspettiamo fino all'ultimo secondo che succeda qualcosa che possa smentire la nostra tesi? Perchè non andiamo avanti e basta?
Perchè siamo fatti così. Viviamo di speranza. 
Viviamo nella continua convinzione che le cose possano cambiare, che le belle cose possano succedere e soprattutto che possano succedere anche noi.
Ci illudiamo sempre con la solita scusa "dai, questa volta è diverso, me lo sento." per venire puntualmente delusi allo stesso modo. 
Ma non possiamo farcene una colpa, fa parte di noi sperare che la vita qualche volta possa anche sorprenderci.
Ed è giusto così: è giusto sperare ed è giusto pensare che ci sia qualcosa di sorprendente anche per noi da qualche parte, è giusto pensare che le cose belle possano succedere anche a noi, è giusto sperare. Solo che dobbiamo prima imparare ad accettare le cose per quello che sono, senza ubriacarci di giustificazioni, ma accettarle e andare avanti; solo arrivando a questo punto saremo liberi di ricominciare a sperare.

 

A chapter.

Quante volte cerchiamo la strada per arrivare al cuore delle persone..quante volte, invece, vorremmo che fossero gli altri a trovare la nostra.
Quante volte speriamo in cose che sappiamo non succederanno, quante volte non riusciamo a rassegnarci all'evidenza. 
Vorremmo che fosse facile andare avanti e dimenticare, vorremmo farci scivolare tutto addosso, vorremmo essere forti, vorremmo fingere di stare bene e che tutto vada per il verso giusto. 
Vorremmo avere la forza di chiudere quel libro e andare avanti, ma la verità è che non riusciamo semplicemente a chiudere un capitolo.La verità è che vorremmo che la storia continuasse e speriamo che da qualche parte magari ci sia un lieto fine anche per noi.
Chissà forse illudersi che le cose vadano nella giusta direzione, ci aiuta a stare un pò meglio, a sentire un pò meno il dolore, a far sì che ogni tanto ci possa essere anche un vero sorriso a spezzare la monotonia di questi giorni.
Chissà forse sperare non renderà migliore la storia, ma ci aiuterà a credere che sia così e ad avere quella forza necessaria per proseguire nella lettura e vedere cosa succederà.

I remember.

Possibile che quel tempo sia già finito? 
E' possibile che quel tempo in cui bastava stare abbracciati, in cui non contava il resto,in cui ci si scambiava speranze per il futuro, in cui contava l'amore e non quello che facevamo, sia già svanito?
E' possibile che sia veramente finito tutto?? 
Io non capisco..se davvero contiamo più noi del resto, perchè ci lasciamo trascinare dagli eventi? Perchè non abbiamo il coraggio di parlare?
Io non ci riesco proprio..e non posso fare a meno di pensare.. di pensare a tutti i momenti passati che esplodono all'improvviso nella testa con un susseguirsi di immagini felici..
Mi ricordo ancora il profumo del mare, la sabbia fredda sotto i piedi, la spiaggia illuminata da un riflesso di luna, due ombre proiettate sulla riva..
Mi ricordo ancora un getto d'acqua condiviso inaspettatamente, un bacio rubato, le parole sussurrate, sorrisi scoppiati all'improvviso, sguardi mescolati..
Mi ricordo ancora di lettere, di pomeriggi trascorsi a parlare di tutto e di niente, di litigi poi passati, di mani nelle mani..
Si affolla tutto inesorabilmente..un miscuglio di attimi felici oramai passati..e in questo folle rincorrersi di immagini, a cui non riesco a porre un freno, resto solo con una domanda senza ancora una risposta:  
                                                   
                                                        E' possibile?

Perhaps.

Oggi è una di quelle giornate in cui i ricordi si affollano nella mente..troppi per essere cacciati via, ma anche troppi per ignorarli..e allora spengo tutto e accendo una canzone.

"Hai 18 anni e quell'aria da signora ti sta anche male e non ci credere quando ti dicono che sei speciale i complimenti costano poco e certe volte non valgono di più quello che sei, dove vai ciò che vuoi lo sai soltanto tu e non ti mettere tutto quel trucco che ti sta male a me mi piaci perché sei dolce quando sei normale quando rinunci ai comportamenti da fotomodelle e mi riempi la faccia di baci e mi accarezzi la pelle quando mi dici dai spegni la luce che mi vergogno quando sei lì che ti trema la voce e a me mi sembra un sogno..
Ti vedo scritta su tutti i muri, ogni canzone mi parla di te e questa notte questa città mi sembra bellissima.
E questa notte questa città mi sembra bellissima, chissà se stai dormendo..a cosa stai pensando..
Da quando abbiamo fatto l'amore ci penso spesso a quanto è bello quando il sentimento si sposa col sesso sarà stato il destino.. a volte penso vorrei lo sai essere stato il primo e poi ci penso e alla fine è lo stesso perché perché tanto non l'hai mai fatto come l'hai fatto con me.
Ti vedo scritta su tutti i muri, ogni canzone mi parla di te e questa notte questa città mi sembra bellissima Chissà se stai dormendo, a cosa stai pensando,

Chissà se stai dormendo..."

.

Forse è meglio quando realizziamo certe cose che prima respingiavamo, perchè non credevamo possibili.
Forse è meglio per noi quando realizziamo, anche se con amara consapevolezza, quanti sforzi valiamo per gli altri.

E non ho altro da aggiungere. 

Once upon a time. . .

Forse c'era un tempo in cui le persone si amavano, in cui le persone non perdevano il proprio tempo a farsi la guerra, forse c'era un tempo in cui la gente lottava per quello in cui credeva, lottava per il proprio amore strenuamente senza fermarsi alla prima difficoltà. Forse c'era un tempo in cui le persone tendevano la mano più volte di quante la ritraessero, in cui le persone non sprecavano il loro tempo odiandosi, in cui non si cercavano pretesti inutili, in cui non si fuggiva dalle avversità, in cui le persone spendevano la maggior parte del loro tempo cercando di far capire alla persona amata di essere importante, in cui le persone amavano sorprendere gli altri anche solo per ricevere un sorriso in cambio, in cui semplicemente ci si applicava di più per gli altri perchè si riteneva che meritassero qualche sforzo in più.
Forse c'era un tempo in cui le persone si amavano per quello che erano, senza pretese, nè questioni.
Forse c'era un tempo in cui era tutto più facile, in cui non ci si nascondeva dietro inutili parole, in cui si prendeva in mano la situazione senza aspettare possibili destini, ma decidendo da soli cosa si voleva o meno nella propria vita, perchè se non si lotta per ciò che si desidera, vuol dire che non era poi così importante per noi.. vuol dire che non valeva più di un singolo sforzo.
Forse c'era un tempo in cui tutto questo era possibile, forse..ma so che oggi non c'è più, perchè le persone preferiscono fuggire via piuttosto che mettersi in discussione e non hanno più il coraggio di lottare per qualcosa che conti di più di tutto il resto.

        

A melody

Strano come una semplice melodia possa riportarti improvvisamente indietro nel tempo...in un caldo pomeriggio d'estate quando due persone abbracciate in un treno, ancora ignare del loro futuro, si ritrovarono ad ascoltare una canzone che, anche se capitata a caso, era perfetta per loro. 

"Le mani, tutto incomincia sempre con le mani, e ancora non le hai detto che la ami
anche se lei lo sa.
E poi, sai respirare solo se c'è lei, diventi tutto quello che non sei
diventi come ti vorrebbe lei, ma non ti basta mai, mai. 
Amore amore amore amaro amore mio, amore che potrà fermare solo Dio
ma questo amore senza cielo volerà, nelle tue mani.
Amore senza amore amore che non ho, amore che non vincerà se tu non vuoi.
Se per noi due non ci sarà domani, riprenderò la vita mia di sempre
ma senza te io non avrei più niente, più niente, niente."

 

Too big to me.

Giorno dopo giorno ho cercato di recidere tutti i legami con te..ho tagliato tutti i ponti o almeno ci ho provato..
Ho cancellato il tuo nome perché leggerti come amore mi faceva troppo male..ho tolto tutte le foto di quando eravamo felici insieme, perché vederle mi stringeva il cuore..ho messo da parte ogni cosa che mi potesse ricollegare a te..ma una cosa non posso cancellarla..i ricordi. E quella sono la parte peggiore ma anche quella migliore..perché non vorrei staccarti da me, ma adesso sei troppo grande da ricordare..
Occupi troppo spazio in me..così tanto che riesci a cacciare me stessa e a prenderne prepotentemente tu il posto. 
Non posso cancellarti perchè resterai sempre con me..e non potrei nemmeno farlo perchè non ho intezione di far sparire tutte quelle cose belle che mi legano e che mi legheranno sempre a te. Ma adesso sei troppo pesante..e il tuo pensiero mi opprime..mi opprime a tal punto che mi addormento pensandoti e mi sveglio con la tua immagine perchè ho appena smesso di sognarti..e questo mi distrugge dentro..fingo di stare bene, di essere forte ma non lo sono per niente..e continuo a pensare talmente tante cose che spesso mi ritrovo, senza volerlo, in posti in cui un tempo siamo stati felici..e vorrei tanto poter essere libera..libera dal tuo pensiero costante..libera dai ricordi, dai sorrisi, dagli sguardi..ma per ora tutto questo prende il sopravvento e tu sei ancora troppo grande. 
Troppo grande per me.

Would you be my valentine?

E' vero: non dovremmo avere un giorno che ci ricordi di festeggiare la persona amata, di dirle che l'amiamo, di darle qualche attenzione in più...lo dovremmo già fare ogni giorno. 
Però forse questo giorno ci aiuta a riflettere un momento su quello che abbiamo, sulla fortuna di amare e di essere amati, sull'importanza di avere quelle persone che magari ogni tanto trascuriamo, perchè ci facciamo coinvolgere da cose in realtà molto piccole. 
Magari può essere l'occasione per ricordare a una persona quanto sia speciale per noi, per dimostrare ad un amica quanto le vogliamo bene, per dimostrare ad un genitore che lo amiamo nonostante tutti i litigi, per ricordarci di quelle persone importanti che anche se non sono più con noi, resteranno sempre nel nostro cuore.
Usate questo giorno per festeggiare gli amori della vostra vita, i sorrisi con le amiche, le stupidaggini fatte per amore, le incomprensioni poi passate, le piccole gioie della vita quotidiana, per fare qualche gesto in più che normalmente non fareste. 
Ma non commettete l'errore di far sì che questo sia l'unico giorno in cui vi ricordate di festeggiare tutte le persone che amate...accendete la scintilla ogni istante, giorno dopo giorno, non lasciate che le persone pensino di non essere importanti per voi.
Quindi, il mio consiglio è: conservate la scintilla, perchè è quella che renderà ogni giorno, un felice S.Valentino.

          
 

No words.

Oggi è un giorno No. Oggi non mi va di parlare. Oggi ho perso le parole. Oggi preferisco che la sia la musica a parlare al posto mio...

"Io non so parlar d'amore
l'emozione non ha voce.
E mi manca un po' il respiro,
se ci sei c'è troppa luce.
La mia anima si spande
come musica d'estate,
poi la voglia sai mi prende
e mi accende con i baci tuoi.
Io con te sarò sincero:
resterò quel che sono,
disonesto mai lo giuro
ma se tradisci non perdono.
Ti sarò per sempre amico
pur geloso come sai
io lo so mi contraddico,
ma preziosa sei tu per me.
Tra le mie braccia dormirai
serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi.
Un'altra vita mi darai
che io non conosco
la mia compagna tu sarai,
fino a quando so che lo vorrai.
Due caratteri diversi
prendon fuoco facilmente
ma divisi siamo persi,
ci sentiamo quasi niente.
Siamo due legati dentro
da un amore che ci dà
la profonda convinzione
che nessuno ci dividerà.
Poi vivremo come sai
solo di sincerità
di amore e di fiducia
poi sarà quel che sarà..
Tra le mie braccia dormirai
serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi,
pienamente Noi."

Reflections.

Pensieri che si rincorrono nella mente, ricordi che si scontrano, immagini che si incrociano, parole che si confondono, frasi che ritornano... 

Quanto vorrei poter spegnere la mente, spegnere quel tasto che permette ai pensieri di ritornare costantemente...quanto vorrei poter chiudere l'ingresso della mia testa a te, per evitare che tu possa intrufolarti di soppiatto ogni secondo attraverso un'immagine, una canzone o un gesto.
Quanto vorrei che non mi mancassi così tanto.. quanto vorrei che fosse facile andare avanti senza di te..senza sentire la tua voce..senza prenderti in giro..senza sentire il bisogno di chiamarti per raccontarti ogni piccola cosa che mi succede..senza avere la mancanza dei tuoi occhi..di te.
Purtroppo non posso comandare la mia testa e inevitabilmente anche la più piccola cosa, finisce per farmi tornare da te.
Tanti sono i pensieri che si affollano dentro di me che non riesco nemmeno a controllarli e senza accorgermene mi hanno già trascinato in uno dei tanti momenti trascorsi insieme.
Quanto mi mancherà il tuo abbraccio...

E adesso? Adesso c'è solo un grande v u o t o. 

Not today.

Ce la farai..passerà..dai tempo al tempo..
Non ci credo. Non è vero. Non posso. Non voglio. Non ci riesco.
Il mondo è crollato e ha trascinato tutto con sè. 
Le pareti si sono sgretolate solo a colpi di frasi.. 
E tu? Tu sei andato via, senza voltarti indietro.
Fuori piove, cade la pioggia sull'asfalto, riga i vetri, il cielo é grigio, il resto è triste, il cuore è vuoto e il volto bagnato. Scorrono lacrime senza nemmeno volerlo, ma non puoi impedirlo, perchè piove anche dentro di te..  
Ha senso tutto questo? Ha senso perdersi? Ha senso perderTI? Ha senso lasciar andare via ogni cosa? Ha senso cadere giú e non riuscire a vedere la luce, ma solo il buio..un buio fitto, angosciante e soffocante? 
E' finito tutto..tutte le speranze, la felicitá, i sogni, le sicurezze: spariti in un attimo, risucchiati dal vuoto che ci ha divisi.. e ti senti vuota, spaesata, disorientata, e non sai dove guardare o dove appigliarti per risalire..Le parole dette restano..e resta il male che hai lasciato dentro me..è finito tutto in quelle braccia..in un momento..e non tornerá. 
Forse ce la faró..ma adesso no. Voglio restare ancora, ancora un pó.
              

Prospect.

Assurdo come tutto nella nostra vita si riduca a una prospettiva.
Assurdo come qualcosa che ci sembra così vicina, diventi improvvisamente lontana, come una cosa che ci sembra così perfetta, si riveli totalmente sbagliata. Assurdo come le cose viste da una diversa angolazione, possano assumere un significato completamente opposto. 
A volte ci può sembrare come se il mondo all'improvviso si fosse bloccato e avesse incominciato a girare al contrario e tutte quelle certezze che prima erano un punto fermo della tua vita, smettono semplicemente di esserlo. Ma in realtà basta semplicemente spostarsi, cambiare quella prospettiva che avevamo mantenuto per tanto tempo e inziare a guardare il mondo diversamente. 
Sapete, non sempre qualcosa, per il solo motivo che non rientra nei nostri schemi, vuol dire che sia sbagliata. Dobbiamo imparare a non fossilizzarci su visioni che potrebbero rivelarsi in realtà non giuste per noi, dobbiamo essere aperti e pronti a cambiare ogni tanto prospettiva. 
Sì, cambiare qualcosa a cui ci eravamo abituati per tanto tempo, fa paura, ci spaventa, ci disorienta, perchè non sappiamo più dove appigliarci o dove guardare, ma cambiare fa bene. Fa bene a noi stessi e fa bene agli altri. Ci aiuta a migliorarci e a migliorare. Allora dico solo, prospettive. 
Abbiate nuove prospettive.